Scrittore finlandese.
Laureatosi in Biologia e Chimica, in seguito si dedicò esclusivamente
alle lettere. Nei suoi romanzi è costante l'attenzione per le condizioni
di contadini e proletari, la difesa della scienza moderna e un forte interesse
per i problemi sociali del tempo. Vi si trova inoltre una spiccata componente
introspettiva. Scrittore di fama internazionale, compose opere di carattere
autobiografico (
Santa miseria, 1919;
Addormentatasi da giovane,
1931;
La via dell'uomo, 1932;
Uomini nella notte estiva, 1934;
Racconto e immagino, 1954) e racconti (
Novellit, 2 volumi, 1961).
Nel 1939 ricevette il premio Nobel per la letteratura (Hämeenkyrö 1888
- Helsinki 1964).